L'autunno
ci ha dato il suo assaggio: domenica è stata così grigia e piovosa
qui nel Canavese!
Così
il mio fine settimana è trascorso senza grandi cose, comunque in
modo tranquillo! Sveglia alle 9 (il mio lusso domenicale, visto che
quando lavoro mi alzo alle 4), colazione nel silenzio del risveglio e
nella mia cara solitudine: gli uomini si alzano sempre quella
mezz'oretta dopo.
Si
tratta di uno spazio di tempo che io adoro: silenzio, pace, caffè
fumante e quel libro di turno che accompagna i momenti di relax
…..fantastico! ….e poi poco dopo il caos: piacevole, familiare,
ma sempre di caos si tratta!
Come
detto nel mio post precedente oggi vi propongo un'altra ricetta con
le pesche gialle, classica, ma quando in giorni grigi come oggi o col
freddo vi spalmerete sul pane o le fette biscottate quella buona
marmellata che avete preparato a tempo debito, vi renderete conto di
come la dolcezza ricompensa la fatica impiegata!
Ingredienti
1
kg di pesche gialle
600 gr di zucchero
scorza
gialla di un limone non trattato
La
dose della pesche è di un chilo, ma ovviamente a voi la scelta della
quantità.
Lavate
le pesche, asciugatele, sbucciatele e tagliandole a metà privatele
del nocciolo. Riducete le pesche in spicchi raccogliendo il succo che
gocciola durante l'operazione in una capace terrina dove lascerete
anche gli spicchi.
Togliete
al limone la sola parte gialla della buccia, eliminando accuratamente
la parte bianca che darebbe un sapore amaro alla marmellata,
tagliatela a sottili strisce che verserete sulle pesche. Coprite con
lo zucchero.
Mettete
la terrina in un luogo asciutto, coprite con un telo e lasciatele
macerare senza toccarle almeno un giorno.
A
questo punto lo zucchero dovrebbe essere completamente sciolto e si
può iniziare la cottura della marmellata versando frutta e liquido
nella pentola.
Portate
all'ebollizione e continuate la cottura a fuoco vivace per circa 30
minuti mescolando e schiumando ogni volta che è necessario.
Personalmente
a questo punto io tolgo dal fuoco e frullo il tutto con il minipimer
e poi rimetto sul fuoco fino a quando non avrà raggiunto la giusta
consistenza.
Togliete
dal fuoco e ancora bollente versate la marmellata nei vasetti
sterilizzati e asciutti. Riponeteli in una cassettina con il
coperchio rivolto verso il basso e avvolgeteli con una coperta in
modo che si raffreddino piano piano creando il sottovuoto. Di solito
occorrono due giorni per essere freddi. A quel punto etichettate e
ponete in dispensa!
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Ciao grazie per esser venuto a casa mia....