lunedì 10 ottobre 2016

Brutti e buoni

Lunedì è  il giorno del "ricominciare". 
Si inizia una nuova settimana, si ricomincia la routine, coi suoi orari; quelli della scuola per i ragazzi, quindi  preparare la colazione mentre è già la seconda volta che gli dici di alzarsi e poi finalmente ti vedi arrivare il tuo figliolo, non del tutto sveglio e presente, che però con affetto ti dice "buongiorno mamma,  tutto bene?!" E tu ringrazi il cielo per la fortuna che hai. 
È il ricominciare a riprendere il contatto con il mondo esterno dopo un week end trascorso nell'intimità della tua famiglia prendi la macchina e in mezzo al traffico ti rendi conto come tutti siano di corsa e la cosa ti infastidisce un po'. 
È il ricominciare a sentire come stanno le tue amiche e con il cellulare mandi messaggi a raffica per raggiungere nel più breve tempo possibile le amiche che, anche loro, hanno cominciato il loro tran tran settimanale.
Io, in tutto questo correre, sono fortunata, perché il lundeì è una giornata non di lavoro e quindi posso prendermi il tempo per fare le cose con calma. Accesa la stufa ho preparato colazione a mio figlio e l'ho accompagnato a scuola. Mi sono occupata dei miei cagnoni e poi davanti ad una calda fumante tazza di caffè ho chiamato la mia mamma per darle il buongiorno. Subito dopo messaggi a sorella ed amiche.
Il mio lunedì mi piace. Dopo il week end di raccoglimento piuttosto che di una gita in famiglia, è il giorno del risveglio e del contatto con il mondo esterno.  A volte dolce, a volte più irruento,  ma sempre e comunque l'inizio di qualcosa. 


Durante il corso di pasticceria che ho frequentato lo scorso autunno una delle lezioni è stata la preparazione dei Brutti e buoni, un biscotto tipico piemontese a base di nocciole.

Ingredienti
Albumi 60 gr. (Bianchi di 2 uova medie)
Zucchero 175 gr.
Nocciole tostate e tritate  125 gr.
Cannella q.b.

Montate gli albumi a neve finissima con 25 gr.  di zucchero  in una casseruola, poi aggiungete la cannella, sempre mescolando dal basso verso l'alto, poi aggiungete il resto dello zucchero e le nocciole tritate finemente e mescolate ancora.
Fate cuocere a fuoco moderato fino a quando il composto si staccherà dalle pareti e dal fondo della casseruola ( 5' circa). Togliete dal fuoco e formate dei mucchietti grossi come una noce disponendoli su una carta forno preparata sulla placca del forno e fateli cuocere per 15-20' ad una temperatura di 140-150º.
Un segreto che i maestri ci hanno confidato è che i bianchi delle uova dovrebbero avere qualche giorno, per cui quando facciamo una ricetta dove servono solo i rossi delle uova, ecco che possiamo usare i bianchi per questo fine.


Ecco i vostri biscotti pronti per essere gustati con una calda bevanda ma anche dopo pranzo con un buon Vin Santo toscano.

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Ciao grazie per esser venuto a casa mia....